Ne vale sempre la pena. Lo squalo delle rotaie, un romanzo di speranze tra il visionario e il realistico.

La rabbia, come una tromba d’aria, scopre i tetti delle case. Immagini di santi ed effigi di politici si animano e interagiscono. E poi c’è l’angelo custode, una prostituta nigeriana che si spoglia all’infinito, ma che rimane sempre vestita uguale.

“Lo squalo delle rotaie” di Riccardo Marchina, fresco di una nuova ristampa a sei mesi dall’uscita, racconta il proiettarsi verso una vita migliore di un gruppo di adolescenti della periferia torinese. Ma le chiavi di lettura sono tante.

leggi l’articolo originale

di MAURIZIO STEFFENINO
pubblicato il 30/07/2019